Per tranquillizzare quelli più nervosetti si può provare a coprire il trasportino con un telo, in modo da non permettergli di guardarsi intorno. Sembrerebbe infatti che molti mici si sentano più al sicuro in questo modo.
La legge non obbliga a tenere il gatto nel trasportino. Quindi, se non viaggiate soli, potete lasciare sul sedile posteriore qualcuno che faccia compagnia al gatto “libero”. Alcuni preferiscono comunque l’utilizzo del guinzaglio per evitare che balzi addosso al guidatore, rischiando un incidente.
Alcuni suggerimenti da seguire prima di un viaggio:
- Lasciare a digiuno il gatto per 6-8 ore prima del viaggio. Se il percorso è lungo, si possono somministrare piccole quantità di cibo secco durante il tragitto;
- Far bere il gatto (non troppo) sia prima della partenza sia durante il percorso, soprattutto nel periodo estivo;
- Rinfrescare con acqua muso e fronte, di quando in quando;
- Fare qualche sosta, liberando il gatto dal trasportino (attenzione che non scappi) per fargli prendere aria;
- Per tutto il viaggio mantenere l’auto ben areata, magari abbassando di 1-2 centimetri un finestrino.